Ringraziamo “Il talento di Roma” per la bella chiacchierata con Giulia Tubili, autrice esordiente dei racconti raccolti in “Codice a sbarre”:

-Se dovessero realizzare una sceneggiatura per un film o una serie da uno dei tuoi racconti, quale ti piacerebbe venisse scelto?

Questa domanda è tanto stimolante quanto ostica, lo ammetto. Data la mia sconfinata passione per il cinema è ovvio che amerei vedere ognuno di questi racconti traslati su celluloide. È anche vero che, probabilmente, non tutti si
presterebbero a una simile trasformazione e di sicuro, se volessi mai trarne un film a episodi, dovrei revisionare ogni storia affinché il collegamento con le altre fosse ben più saldo. Non voglio essere dispersiva o “qualunquista” ma
dico che ho difficoltà nello scegliere un racconto su tutti visto che, ognuno, è stato basato e costruito con un occhio clinico di riguardo al mondo filmico.
Basti pensare che la maggior parte dei volti da me delineati, si ispira ad attori che ammiro. [continua la leggere 👇👀]

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