Proponiamo la recensione di Giulio Neri, pubblicata sul blog degli Squadernauti, al romanzo di Emanuela Monti, “Memorie di un’avventuriera” 📝👇
«Aphra Behn (Canterbury, 1640-1689) fu la prima scrittrice di professione della letteratura inglese. La sua vita, a cavallo fra il regime puritano di Cromwell e gli allentamenti morali della Restaurazione, è anzitutto l’avventura di una donna d’ingegno, osteggiata e perlopiù incompresa dalla società degli uomini.
Il nuovo romanzo dell’anglista Emanuela Monti, Memorie di un’avventuriera (Il Ramo e la foglia), verte proprio su questa interpretazione, che non è soltanto di genere: in Aphra Behn sembrano incarnarsi i conflitti spirituali e il destino tragico dell’età libertina, in cui la gaia scienza dei capricci amorosi si deteriora nell’incongruità di sentimenti esclusivi e di possesso, nel bisogno di protezione e cura, nella vulnerabilità che le convenzioni dell’epoca imponevano di nascondere.
Per la sua ricostruzione romanzata, Emanuela Monti si affida alla voce della Behn stessa, che, ormai in rovina e incarcerata per debiti, racconta la propria vita all’attrice Lady Slingsby. I trionfi delle commedie sono lontani; in preda ai dolori della gotta, Aphra non riesce nemmeno a tenere in mano la penna. Può sperare giusto nella magnanimità di Re Carlo II, che già una volta, in passato, l’aveva liberata. [... continua a leggere la recensione 📝👇👀]»
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Notizie » Gli Squadernauti: Memorie di un’avventuriera
Recensione [Libri] 24/05/2022 18:00:00