«Il mio interesse per questo libro arriva da lontano, da una vena polemica, da una protesta che ho nel cuore da mesi.

E mesi.

Nonostante il mio approccio, spero sheldoniano alla vita, e quindi una sorta di riverita ammirazione per tutto ciò che è scienza e tecnologia, ho anche un lato immaginario che ho sempre voluto coltivare.

Mi sono presto resa conto, durante il mio periodo adolescenziale, così felicemente immersa tra provette ed esperimenti, che la base giusta, la spinta che ha fatto evolvere la chimica, quella che stavo imparando ad amare fosse proprio l’immaginazione.

Come direte voi miei amati lettori, mo’ oltre alle tue elucubrazioni su Pareto, la società e Hobbes, ci stai pure dicendo che il metodo scientifico e l’immaginazione non sono due cose distinte?

Esatto mio arguto lettore... 👇👀»

🔍 approfondisci: leggi la recensione completa »
📖 visita la pagina del libro