L’ultima raccolta di Alberto Toni è stata pubblicata postuma, a cura del suo amico Roberto Daudier che nell’introduzione scrive che con ‘Tempo d’opera’ “ci imbattiamo in un paradosso: perché, a ben vedere, in questi versi si ritrova l’intero percorso di Alberto Toni nella poesia. Nella prossimità del congedo, Alberto ha lavorato come chiudendo il cerchio della vita letteraria; vi ha raccolto tutto quanto gli era rimasto da dire, rivolto al passato”.
Ma da questo passato, Toni getta un ponte verso una dimensione più ampia, che racchiude la sua finitudine, che è anche quella di ognuno di noi, e il tempo di chi resta, anch’esso sospeso ma vivo. Così molte delle poesie raccontano le mattine, dove nel confine tra sonno e veglia c’è un universo di possibilità. [continua a leggere la recensione di Donatella Bisutti 👇👀]

🔍 approfondisci: leggi la recensione su facebook »
📖 visita la pagina del libro