Proponiamo in lettura un estratto del romanzo d’esordio di Luigi Weber: “Navi nel deserto”.

«Spunta dal deserto come un miraggio, una fantasmagorica eruzione di vetri ormai opachi e metallo corroso, tutta circoscritta nel raggio di meno di un miglio; le torri dovevano essere molto alte, un tempo, ma ormai non si alzano più di qualche decina di metri dalla sabbia... [continua 👇👀]»

Puoi continuare a leggere l’estratto su “Le parole e le cose”, che ringraziamo per lo spazio che ci dedica, seguendo il link sottostante 👇👀

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