Ringraziamo Loredana Cilento e “Mille Splendidi Libri e non solo” per la recensione al libro di Pedro Eiras, “Bach”:
«Pedro Eiras è professore di Letteratura Portoghese presso l’Università di Porto e ricercatore presso l’Istituto di Letteratura Comparata Margarida Losa, autore soprattutto di opere di finzione narrativa come Bach, e che grazie alla casa editrice Il ramo e la foglia e alla splendida traduzione di Michela Graziani, possiamo leggere in Italia un’opera a dir poco bellissima.
La peculiarità dell’opera è nella sua costruzione narrativa; sono quattordici sezioni e non capitoli con un unico fil rouge; il compositore tedesco Johann Sebastian Bach, attraverso personaggi realmente esistiti, ad aprire questa finestra temporale alle sue opere, la lettera della seconda moglie, Anna Magdalena, del 1750, lasciata nella dolorosa condizione della vedovanza, chiede con pacata dignità la stessa grazia riservate alle vedove illustri. Dal 1750 il lettore si muove verso il 1925 dove incontra una voce in cerca di informazioni su Anna Magdalena imbattendosi nel testo di Esther Meynell, scrittrice inglese e autrice della Piccola cronaca di Anna Magdalena Bach. “Esther Meynell scrive su Esther Meynell, sulla sua passione per Bach, travestita da biografia.” [continua a leggere la recensione 👇👀]»
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Notizie » Mille Splendidi Libri e non solo: Bach
Recensione [Libri] 22/12/2022 18:00:00