Oggi, 4 febbraio 2022, Il ramo e la foglia edizioni festeggia il suo primo anno in libreria. Il titolo con cui abbiamo avviato le pubblicazioni è noto, è di Leonardo Bonetti: “L’isola che non c’era”, un bellissimo romanzo, un gioiello, un’opera letteraria per la quale Leonardo mette in atto un sistema linguistico che è la storia stessa a generare ma anche ne è generata. Per festeggiare il primo anno dalla sua pubblicazione in formato brossura, lo rendiamo da oggi disponibile in e-book sulle seguenti piattaforme: Amazon, GoodMood, Kobo, Macrolibrarsi, Google Play, iTunes (Apple Books). Invitiamo, chi non l’avesse ancora fatto, a leggerlo.

A un anno dalla nostra prima pubblicazione, possiamo fare un breve resoconto della strada percorsa fino a qui e accennare, in pochi passaggi, ai panorami visti da dentro il pullman della realtà editoriale.
Un anno fa alcuni tra voi, venendo a conoscenza dell’avvio di questa nostra impresa, avviata in piena pandemia, ci dicevano: “Siete folli”, “Siete coraggiosi” e via così: non capivamo perché, ora però lo capiamo: è vero, siamo stati folli e coraggiosi al contempo, ce ne siamo ben convinti strada facendo: “È più facile vendere una casa che un libro”.
Ma alla domanda: “Lo rifareste?” Rispondiamo: “Sì, lo rifaremmo”.
Il mondo dell’editoria non è facile, nessuno, nella catena editoriale, lo rende facile. A partire dalle librerie, luogo principe della proposta editoriale, luogo di incontro tra il libro e il lettore, luogo ambito da ogni editore. Possiamo dire che non sono molte le librerie che osano e investono sulla piccola editoria, la maggior parte sceglie di vendere facilmente e non propone con decisione alternative al lettore, preferendo rimanere agganciate alla cosiddetta proposta mainstream.

Avviando questa nostra attività editoriale, ci siamo indubbiamente messi in gioco investendo del nostro: ancora molti, tra di voi, che ci conoscono e ci hanno visti anche in altre vesti, non hanno capito che facciamo sul serio: non siamo cioè una casa editrice a pagamento per gli autori. Lo sottolineiamo ancora una volta. Molti editori dicono di non esserlo ma poi invece lo sono, magari non lo sono per gli autori che hanno nomi importanti, ma lo sono per gli autori che hanno nomi sconosciuti: se vuoi essere pubblicato, ti fanno capire in modo sottile (perché fare leva sulla vanità di un autore è facile), sarebbe bene acquistare delle copie… e poi, siccome non è facile piazzare degli sconosciuti sugli scaffali delle librerie, si fermano lì e non spingono i libri oltre le mani dell’autore, avendo già compensato le spese, o addirittura guadagnato, con l’acquisto delle copie da parte dell’autore, il quale, molto spesso, si accontenta di avere in mano il proprio libro e di metterlo a sua volta nelle mani di un ristretto entourage che ne parlerà, forse, sul proprio blog personale in cambio del dono ricevuto.
Tutto questo uccide l’editoria, uccide la letteratura e affoga gli editori che, come noi a grandissima fatica, propongono alle librerie i titoli di autori selezionati con estrema attenzione (non per il loro nome ma per la loro scrittura) investendo una notevole percentuale del prezzo di copertina per garantirne la promozione e la distribuzione e per far sì che, una volta in libreria, i lettori vadano ad acquistare il libro per leggerlo sperando che piaccia anche a loro, perché un editore che investe è certamente convinto che il libro sia bello, pur non appartenendo al già citato mainstream (al quale non vogliamo sottostare: vero lettore?!). Di questo portare i lettori verso il libro è responsabile l’ufficio stampa della casa editrice, parte fondamentale nella vita di un libro che ovviamente è un investimento. Seguire un libro è un grande impegno ma lo facciamo perché i libri che pubblichiamo lo meritano, altrimenti non li pubblicheremmo.

Tu, invece, autore, pensi di avere l’opera del secolo? Può essere… ma un editore serio ha un piano editoriale e difficilmente potrà pubblicarti domani. Tutti sanno che se un editore ti pubblica il libro domani è perché ti ha fatto pagare.

Ne approfittiamo per inviare un messaggio ai numerosissimi autori che ci hanno inviato un titolo in lettura e che non hanno ancora ricevuto risposta, perdonateci, siete tantissimi, stiamo ritardando ma vi daremo risposta, tuttavia, se trovate altri editori che vi pubblicano, per favore, fatecelo sapere. Spesso riceviamo opere molto belle ma dobbiamo fare una scelta e non possiamo pubblicarle tutte, abbiamo un budget limitato.

Ringraziamo gli autori che, fino ad ora, sono saliti con noi su questo pullman targato Il ramo e la foglia edizioni accettando di pubblicare con noi i loro bellissimi titoli: Leonardo Bonetti, Mariella Bettarini, Timothy Megaride, Alessandro Trasciatti, Margherita Pascucci, Concetta D’Angeli, Gualberto Alvino, Carlo Kik Ditto, Manuel de Freitas, Elio Pecora, Alessandro Cortese… e gli altri che arriveranno in questo 2022 e oltre.

Infine, lettore caro che ci hai sostenuto in questo primo anno e tu lettore-blogger che fai recensioni e segnali anche i nostri libri, non possiamo che ringraziarti. Senza di te noi moriamo: siete voi lettori che ci tenete in vita: GRAZIE!


P.S. Confermiamo che la poesia non si vende, all’inizio non ci credevamo ma è così, ma noi non molliamo; la collana Poesia è il nostro gioiello.

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