🌱 La copertina di “Poco allegretto”, il terzo titolo della nostra collana Poesia, in libreria dal 18 novembre 2021, è lo scatto fotografico fatto a un murales, dell’artista J.M. Samina, dipinto sulla parete di una casa in una strada pubblica della città portoghese di Lagos. Si tratta di una persona che ha chiaramente già vissuto molte stagioni della propria vita, ha attraversato la giovinezza e l’età adulta per ritrovarsi anziano, forse vecchio.
Le poesie contenute in questo libro sono state scritte dal poeta portoghese Manuel de Freitas, classe 1972, in un arco di tempo di quattordici anni (dal 2000 al 2014), e da esse, per quanto il poeta fosse giovane, traspare il disagio del tempo che passa, inesorabile, lasciando “là”, nel passato, certe amicizie e incontri che, tuttavia, possono riapparire “qui”, nel presente, affollando di nostalgie la mente del poeta. E la morte, magari voltata di spalle, silenziosa e in attesa, tappa finale di una vita, è la presenza che già s’intravede nelle prime stagioni della vita ma almeno si ha l’interiore certezza di trovarcisi a sufficiente distanza, è quello che traspare dalle poesie, il poeta non rinuncia alla dose di gioia che la vita sa donare.
Il volto della persona in copertina è un volto rugato dagli anni ma il suo occhio mantiene e rivela tutta la giovinezza che ancora vive interiormente, esattamente uguale a quella di uno ieri passato troppo in fretta. Il suo vago sorriso accenna a una indefinita soddisfazione riguardo alla vita: per quanto decadente e impietosa vale la pena di viverla, a ogni età.
Sii come loro. Arrivano al mattino
spendendo i pochi spiccioli, la vita. Si siedono
negli angoli bui della taverna e s’intrattengono
a giocare a biliardo o lanciando carte sudicie sopra
tavoli di legno accarezzati dagli anni.
Fingono di sorridere, accendono una sigaretta senza
che gl’importi della bellezza o delle troppe ferite. Più rilevanti
sono i piccoli drammi di strada, intrighi, morti e
disaccordi – o la gentilezza alticcia degli amici. Impara
l’umiltà di questi vecchi che col berretto adombrano
le rughe improvvise della faccia.
[…]
Bevi con loro, scopri il colore dei loro teneri sguardi
[…]
È la copertina di un libro che parla portoghese, non tanto nella fonetica quanto nelle narrazioni che scaturiscono anche dai testi tradotti in italiano (con testo a fronte in portoghese) che, di fatto, sono un viaggio nella terra del Portogallo, nelle sue città impregnate d’oceano, dunque di vastità e di decadenza, ma piene di uno spirito libero; basta guardare quel volto sulla copertina per capire che ci sono la quotidianità e la “saudade” di tutto ciò che dal presente è confluito nel passato; c’è l’impossibilità di instaurare veramente delle relazioni che possano salvarci e, con noi, salvare i nostri simili dalla disfatta finale; ma c’è anche una speranza che scaturisce dagli affetti, dalle proprie radici 🍃
🌱👉 In uscita il 18 novembre 2021; traduzione e introduzione di Roberto Maggiani.
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Notizie » La copertina di “Poco allegretto”
Nuova pubblicazione [Libri] 15/11/2021 12:00:00