«Non è facile parlare del silenzio.
Ancor più ostico parlare di un silenzio per cui tutto appare già discusso, studiato, celebrato e proprio per questo è difficile, a volte, per quanto la storia cerchi di ripeterlo, fermarsi a riflettere un altro istante sull’errore più grave che rischiamo di commettere: zittire la memoria.
Sinesi prende dunque la parola e ne fa tizzone per smuovere ancora e ancora una volta le ceneri di quella brace, ahimè, mai sopita che è il ventennio fascista (non sarà certo un caso che sulla serie televisiva più seguita mentre scrivo queste parole campeggi nuovamente la profetica “M”)... [continua a leggere la recensione di Stefano Bonazzi 👇👀]»
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Notizie » Satisfiction: Il colore delle foglie d’autunno
Recensione [Libri] 12/02/2025 11:21:56