«Mai una cosa facile.

Mai.

Ma è sempre questo il motivo per cui adoro leggere e scrivere di libri.

La vita facile non fa per me, ne è adatta alla mia vecchia ciabatta. Siamo oramai consapevoli di essere fragili costrutti di carne, nervi e essenza e che pertanto il nostro esistere è già un atto coraggioso. Resistere la pericolo del dolore senza rinunciare a vivere.

Resistere alle lusinghe di stereotipi che de-costruiamo giorno dopo giorno, perché la vita non può essere contenuta in un semplice concetto.

E sopratutto scendere a patti, magari stingersi e diventare amici di una mortalità che viaggia assieme a noi.

Il momento in cui qualcuno è davvero risolto è quando può sedersi con sorella morte e bere un te con lei, sopportando la vista di quelle candide ossa che brillano al sole. [continua a leggere la recensione di Alessandra Micheli 👇👀]»

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