«[...] Tra segni e sillabe, i versi di questa raccolta si muovono in più direzioni. Infatti, se è vero che “l’essere è e mai può non essere”, è anche vero che “nulla è, e se anche fosse non sarebbe comunicabile, e se anche fosse comunicabile non sarebbe conoscibile”. A unire queste due affermazioni, la condizione del “non sapere” in cui l’uomo perennemente vive. Comprendere come avviene un certo fenomeno è possibile, sapere il motivo profondo, ossia “perché così e non in un altro modo”, è per noi inaccessibile. In poche parole, tutto ci è dato e noi possiamo solo apprendere “cosa è”. [continua a leggere la recensione di Martino Ciano 👇👀]»
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Notizie » Border Liber: Poscienza
Recensione [Libri] 17/05/2024 12:00:00