Caro Roberto, parliamo innanzitutto della genesi di questa raccolta. Alcune liriche, come tu racconti, risalgono ai primi mesi del 2018.
Sì, certo, alcune, poche, sono precedenti al 2018. Raccolgo in Poscienza testi che sono stati selezionati e cesellati con grandissima cura nel corso di almeno sei anni. Nulla è lasciato al caso, anche la forma è sostanza, in questo caso. C’è una estetica della pagina, non solo un ritmo: i versi cantano ma anche fanno una coreografia nello spazio bianco a loro disposizione. Le poesie di questa raccolta, oltre a essere ascoltate dovrebbero essere guardate. Per fortuna nelle due presentazioni fino ad ora fatte, ho avuto a disposizione uno schermo gigante in cui è stato possibile proiettare le poesie mentre venivano lette. Anche il titolo stesso della raccolta non è a caso, qualcuno mi ha detto: sarebbe stato meglio Po-scienza, qualcuno invece Poescienza; va bene, tutto è plausibile ma c’è un motivo ben preciso per cui ho scelto Poscienza e lo spiego nel libro stesso.
continua a leggere l’intervista 👇🎙️👀
🔍 approfondisci:
leggi l’intervista su Postfazioni »
🖋 visita la pagina di Roberto Maggiani
Notizie » Postfazioni: intervista a Roberto Maggiani
Intervista [Libri] 22/04/2024 12:00:00